Asta dei Btp: rendimenti in calo


10 Aprile 2009 - Si è svolta ieri, giovedì 9, la consueta asta dei Titoli di Stato a medio e lungo termine: sono state rese disponibili dal Ministero del Tesoro varie tranche di Btp con scadenze diluite nel tempo.
L’andamento generalizzato dell’offerta ha mostrato rendimenti in calo e richieste sostenute.

L’offerta di 3.500 milioni di euro di Buoni poliennali del Tesoro con scadenza 15 dicembre 2013 è stata assegnata con un rendimento lordo del 3,30% , in calo dello 0,21% rispetto alla precedente tranche offerta il mese scorso.

Minore, seppure di poco, la limatura del rendimento del titolo con scadenza quindicennale, 1 agosto 2023, che ha visto i 2.891 milioni disponibili offrire ieri un rendimento lordo del 4,89%, lo 0,18% in meno rispetto alla precedente offerta.

Ancora minore, solo lo 0,15% in meno, la differenza di rendimento che ha mostrato il Btp con scadenza 1 febbraio 2019, titolo decennale offerto per un controvalore di 1 miliardo e 484 milioni di euro, che è giunto ad offrire il 4,23% lordo.

L’unico titolo che ha evidenziato un rendimento in salita è stato l’ultimo proposto dal Ministero del Tesoro, il Btp scadenza 1 febbraio 2029, assegnato per 1.351 milioni con un rendimento lordo del 5,26%, in aumento dello 0,19% rispetto allo stesso titolo della precedente asta.

Come si può vedere, la situazione è ancora molto fluida. Il Tesoro è alle prese con un’annata difficile sul fronte del rifinanziamento del debito pubblico, in quanto giungono a scadenza quest’anno numerose emissioni per un controvalore assai elevato e mai come nel 2009 la concorrenza dei Paesi europei, anch’essi alla ricerca di liquidità per combattere la crisi economica, si farà sentire.

Maurizio Zani - XageneFinanza2009



Indietro

2000-2014© XAGENA srl - P.IVA: 04454930969 - REA: 1748680 - Tutti i diritti riservati - Disclaimer