Banche: da ottobre maggiori tutele per i risparmiatori


28 Luglio 2009 - Dal prossimo mese di ottobre scatterà una piccola rivoluzione nei rapporti tra risparmiatori e banche: al posto dell’Ombdusman dell’Associazione Bancaria Italiana ( ABI ) ci sarà un nuovo organismo che si occuperà di Banche e di Poste Italiane per tutte le attività allo sportello, di credito al consumo, carte di pagamento e per tutto quello che riguarda operazioni ed investimenti.

Tutte le controversie iniziate dal 1° gennaio 2007 che non siano già state portate all’attenzione dell’Autorità giudiziaria e che si riferiscono ad operazioni di importo non superiore ai 100.000 euro potranno essere trattate dal nuovo organismo.

Tutte le novità sono contenute in un regolamento di Bankitalia dove viene espressamente chiarito che il diritto al ricorso è irrinunciabile e che gli intermediari non sono solamente soggetti all’adesione all’Abf, ma sono tenuti ad informare la clientela sul diritto di ricorrere all’arbitro.

La grande novità riguarda tuttavia la composizione dell’organismo: se l’Ombdusman era composto da membri di nomina bancaria, il nuovo presidente, sarà scelto da Bankitalia, che avrà inoltre il diritto di nomina di altri due componenti del nuovo organismo, formato in tutto da cinque persone.
Gli altri due componenti, saranno nominati rispettivamente dagli intermediari e dalle associazioni dei consumatori, che vedranno in questo modo accolte le proprie richieste.

Il presidente avrà una carica di 5 anni rinnovabile una sola volta, mentre gli altri componenti rimarranno per 3 anni. Tre saranno anche i collegi giudicanti, Milano, Roma e Napoli, competenti per le rispettive aree di riferimento geografico.

Il ricorso all’Abf non potrà essere inoltrato qualora la presentazione del ricorso in banca sia superiore ai 12 mesi.
Per i risparmiatori e i clienti delle banche non ci saranno spese di procedura, ma solamente un contributo di 20 euro che, in caso di accoglimento anche parziale del ricorso, sarà rimborsato dall’intermediario.

Si apre insomma, o, meglio, si dovrebbe aprire, una nuova fase nei rapporti tra banche e risparmiatori.

Maurizio Zani - XageneFinanza2009



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