Bond argentini: arriva una nuova offerta


25 Marzo 2010 - Nuove notizie giungono per i risparmiatori italiani che sono ancora alle prese, dopo alcuni anni, con il rimborso delle obbligazioni argentine, i tango–bond.

Dopo parecchie settimane di attesa sono stati resi noti i particolari sulla riapertura dell’offerta di scambio delle vecchie obbligazioni, visto che la documentazione completa è ormai in possesso della Consob.

I tempi dell’operazione non sono stati resi noti, ma si annunciano abbastanza lunghi in quanto l’Offerta pubblica di scambio prenderà avvio contemporaneamente in vari Paesi.
Da più parti è stato fatto notare che anche questa nuova offerta non sia un esempio di chiarezza, riproponendo alcuni vizi della precedente, partita nel 2005.

I circa 185.000 risparmiatori italiani che non hanno aderito alla prima offerta potranno anche in questo caso optare per due tipologie di titoli: i discount e i par.

Per coloro che intendono aderire all’opzione discount verranno offerte 3 tipi di obbligazioni: quelle discount caratterizzate da un taglio molto elevato del valore facciale, le obbligazioni global 2017 ed i cosiddetti titoli Pil legati all’andamento dell’economia argentina; questi ultimi non molto appetibili con l’attuale crisi economica, al contrario di quanto avvenne nel 2005.

Coloro che invece desiderano aderire all’opzione par riceveranno nuove obbligazioni par, caratterizzate dalla copertura integrale del valore nominale del credito, obbligazioni con scadenza 2013 ed, anche in questo caso, titoli Pil.

Ma, come avvenuto nel 2005, anche in questo caso l’offerta al pubblico sarà ridotta e ripartita; la percentuale di recupero del credito dovrà tenere conto dell’insieme delle due opzioni.

Tutta l’operazione sarà legata al collocamento di obbligazioni Global 2017 per un importo minimo di almeno 1 miliardo di euro.

Maurizio Zani - XageneFinanza2010



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