Borse: a marzo mercati positivi


17 Aprile 2009 - Il mese di marzo quest’ anno è stato prodigo anche di buone notizie sul fronte borsistico: le piazze internazionali nel loro insieme, infatti, hanno chiuso con un segno positivo del 2,9%.

La zona Euro ha visto tra i listini protagonisti Milano, cresciuta del 3,1%, mentre si è distinta negativamente Londra, che ha chiuso a -0,2% a causa dell’andamento negativo della sterlina, che si è svalutata di oltre il 3,7%.
Se non ci fosse stato l’impatto negativo della moneta locale, il guadagno sarebbe stato in linea con quello di Milano.

Positivi i mercati al di là dell’oceano atlantico: New York è risultato positivo del 3,4%, pur rimanendo penalizzato dal dollaro; senza le difficoltà del biglietto verde, il Dow Jones avrebbe messo a segno un vistoso + 7,4%.
Risultati più lusinghieri li avrebbe ottenuti anche la Borsa canadese: il suo +3,2%, senza la perdita del dollaro locale, si sarebbe potuto trasformare in un più lusinghiero +6,6%.

Ritorna sugli allori anche la Borsa australiana che, dopo un periodo di letargo, ci ricorda come il suo +10,4% sia il riflesso di un Paese ricco di materie prime e di minerali importanti.

Nel campo obbligazionario tutti i titoli in valuta locale hanno tratto benefici dal mese appena trascorso: sulle scadenze medio lunghe, si va dal +0,6% di quelle francesi al + 2,2% delle italiane, le migliori in assoluto.

Positivi i risultati anche per i bond in dollari e sterline, che però sono stati penalizzati dalla debolezza delle valute locali che ha fatto diminuire i loro rendimenti in euro: ancora una volta l’eccezione è stata rappresentata dalle obbligazioni nella corona svedese che, a fronte di un -0,5% in valuta locale, si sono portate sul + 3% grazie al positivo andamento dalla corona.

Maurizio Zani - XageneFinanza2009



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