6 Ottobre 2010 - Dopo avere raccolto notevoli soddisfazioni tra i risparmiatori con il lancio delle obbligazioni Scudo, la Barclays, istituto di credito inglese, torna a competere sul mercato italiano con un nuovo prodotto: si tratta del Conto Tanto.
Questo prodotto è riservato ai nuovi clienti o ai vecchi clienti Barclays.
Non ha costi mensili di tenuta, non si deve pagare un canone per l’utilizzo via Internet di tutte le operazioni, bonifici compresi, ed il prelievo presso tutti gli sportelli Bancomat in Italia è gratuito anch’esso.
Le uniche spese sono rappresentate dall’imposta di bollo e da alcuni optional, come l’invio di sms con la lista dei movimenti o le spese di bonifico allo sportello.
La grande attrattiva del prodotto è invece il tasso di interesse corrisposto ai risparmiatori: il 3% lordo, pari al 2.19% netto, valido per i primi 12 mesi dall’apertura, mentre, trascorso tale periodo, scende ad un più normale 1%, sempre lordo.
Considerando le offerte della concorrenza, il Conto Tanto è di gran lunga il più attraente dal punto di vista del rendimento, visto che per ottenerlo non è necessario vincolare i propri soldi per un determinato periodo di tempo, come prevedono attualmente molti conti online.
Tra le note negative, che naturalmente non mancano, vi è invece la poca diffusione sul territorio nazionale degli sportelli della Barclays.
Inoltre, Barclays non ha aderito al fondo interbancario di tutela dei depositi italiani, ma a quello inglese, che prevede un massimale di copertura in caso di fallimento di circa 60.000 euro anziché 103.000 euro del sistema italiano.
Anche se la banca è uscita discretamente dalla crisi, non mancano voci che la vorrebbero esposta nei confronti dei Paesi con finanze deboli.
Maurizio Zani - XageneFinanza2010
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