Fondi comuni: ancora un mese positivo


6 Settembre 2009 - Sembra che i risparmiatori, mese dopo mese, stiano riavvicinandosi, anche se con la dovuta cautela, ai fondi comuni d’investimento. Il dato relativo alla raccolta di agosto, infatti, offre un segno positivo tra nuove sottoscrizioni e riscatti.

La raccolta complessiva dello scorso mese è ammontata a 2.8 miliardi di euro complessivi; spiccano i consistenti miglioramenti registrati dai fondi di liquidità.
E non potrebbe essere altrimenti, visto il continuo ridursi degli interessi dei Titoli di Stato, giunti ai più bassi livelli di sempre, ma che continuano ad interessare soprattutto gli investitori internazionali.

Dopo i fondi di liquidità, dunque, che hanno fatto registrare una raccolta di quasi 1.6 miliardi, ci sono gli obbligazionari, positivi per oltre 850 milioni di euro e gli azionari, non troppo lontani dai 400 milioni.
Continuano a galleggiare nell’anonimato, o quasi, invece, i prodotti bilanciati e quelli flessibili, entrambi attorno alla soglia dei 50 milioni, mentre sono in deciso calo le cifre dei fondi più speculativi, gli hedge, riservati ad una clientela particolarmente facoltosa, in rosso di circa 130 milioni.

Quello di agosto è il terzo mese del corrente anno che si chiude con un segno positivo, dopo maggio e luglio; il risultato attuale, però, non è certamente sufficiente a ribaltare il dato complessivo che, da gennaio ad oggi, vede ancora un deficit di oltre 9 miliardi di euro tra raccolta e riscatti.

Ed a contribuire a questi dati in rosso non è solamente il declino dei rendimenti dei Titoli di Stato, ma anche la ripresa di Piazza Affari e dei mercati azionari internazionali in genere che, dall’ inizio dell’anno, pur con differenze sostanziali, hanno recuperato una parte importante delle quotazioni dopo i vari crac del 2007 e 2008.

Si sta inoltre assistendo ad un rientro graduale dei capitali parcheggiati nelle obbligazioni bancarie.

Secondo i dati forniti da Assogestioni il patrimonio gestito complessivamente dal sistema Fondi si è assestato a fine agosto ad oltre 415 miliardi di euro, con un leggero incremento rispetto ai circa 410 miliardi di luglio.

Maurizio Zani - XageneFinanza2009



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