14 marzo 2011 - Si è svolta giovedì scorso, 10 marzo, la consueta asta dei titoli di Stato che ha interessato, in questa tornata, i Bot con scadenza a 3 mesi e a 1 anno.
Come in tutte le aste che si stanno svolgendo negli ultimi anni, c’era molta attesa da parte delle Autorità monetarie per l’esito dell’operazione.
In questa occasione poi, c’era da verificare l’impatto delle parole del governatore della Banca centrale Trichet, che, proprio poche ore prima, si era dimostrato propenso ad un prossimo intervento al rialzo sui tassi di Eurolandia.
Le aspettative della vigilia sono state confermante: i rendimenti per gli 11 miliardi di Buoni ordinari collocati dal Ministero sono saliti. Il titolo a tre mesi, la cui scadenza è fissata al prossimo 15 giugno, ha fatto registrare un tasso di rendimento dell’1.034%, mentre il titolo con scadenza annuale fissata al 15 marzo 2012 è tornato ad offrire un rendimento superiore al 2%, per la precisione il 2.098%.
E nel contesto generale si può dire che ancora una volta la risposta dei risparmiatori è stata più che sollecita: di fronte agli 11 miliardi di euro offerti, le richieste pervenute sono state di poco inferiori al doppio.
I Bot a tre mesi hanno avuto richieste pari a 8.4 miliardi a fronte dei 3.5 offerti, mentre la domanda per il titolo annuale è stata di poco più di 10.7 miliardi contro un’offerta di aggiudicazioni per 7.5 miliardi.
Nel 2011 il Ministero dell’Economia dovrà rinegoziare una grande mole di titoli in scadenza.
Maurizio Zani - XageneFinanza2011
2000-2014© XAGENA srl - P.IVA: 04454930969 - REA: 1748680 - Tutti i diritti riservati - Disclaimer
