Il boom delle banche online


12 Gennaio 2009 - I dati relativi al 2008 evidenziano la costante ascesa del popolo dei correntisti via internet: le remunerazioni di segno negativo offerte dai conti correnti tradizionali sommate ai costi non sempre competitivi da una parte, la rapidità delle operazioni, la comodità di accesso al conto, il risparmio sui costi di gestione dall’altra, rendono l’home banking sempre più attraente.

L’ultimo, recente rapporto Abi valuta in oltre 13 milioni le operazioni effettuate via internet o telefonicamente, in aumento di oltre il 15% rispetto al 2006.

Tra le operazioni più eseguite svetta ovviamente la visualizzazione dell’estratto conto, seguito dalle operazioni di bonifico che nel 2007 hanno superato i 41 milioni.
Crescita assai più sostenuta, invece, quella dei pagamenti online, che sono aumenti di oltre quattro volte rispetto al 2006, seguiti dai pagamenti delle tasse tramite il modello F24, dai pagamenti delle bollette e dalle ricariche dei telefoni cellulari.

In aumento, anche se in misura meno significativa, i dati relativi alla banca via telefono, che hanno riguardato oltre 9 milioni di famiglie, un terzo circa di quelle che hanno il conto corrente.

Anche per questa tipologia la gran parte delle richieste dei clienti riguarda le informazioni sul proprio conto corrente seguita da quelle sull’attività di acquisto / vendita di titoli.
Secondo i dati Abi, gli italiani utilizzano la banca telefonica circa 18 volte l’anno, 1.5 volte al mese. Nel solo 2007 hanno compiuto all’incirca un milione di operazioni in borsa delle quali i tre quarti hanno riguardato l’acquisto di azioni.

Insomma, la banca, intesa come strumento di contatto tra risparmiatore ed impiegato rimane una peculiarità delle persone meno propense alla rete telematica, mentre quest’ultima si sta sviluppando in maniera esponenziale tra i cittadini più giovani e con titolo di studio elevato.

Maurizio Zani - XageneFinanza2009



Indietro

2000-2014© XAGENA srl - P.IVA: 04454930969 - REA: 1748680 - Tutti i diritti riservati - Disclaimer