16 Novembre 2009 - La ricerca di liquidità da parte del sistema bancario e la contestuale richiesta dei risparmiatori di soluzioni interessanti e remunerative trovano un ulteriore punto d’incontro in una serie di obbligazioni emesse nei giorni scorsi da RBS, la Royal Bank of Scotland.
I nuovi bond, denominati semplicemente Royal Welcome, garantiscono innanzitutto la restituzione del capitale alla scadenza e la sua rivalutazione al tasso d’inflazione europea; sono inoltre quotati in Borsa sul mercato Mot, il che garantisce scambi giornalieri e costanti, e la liquidità è curata da Banca Akros, del gruppo BPM ( Banca Popolare di Milano ), per offrire la maggiore facilità sia nell’acquisto che nella vendita.
Il taglio minimo delle obbligazioni, in questo come in molti altri casi, è di soli 1.000 euro.
Royal Welcome, scadenza 14 ottobre 2014, è emessa al prezzo di 95 centesimi, ed offre una cedola annuale del 5,72% lordo dopo 3 mesi dalla sottoscrizione che per il 2°, 3° e 4° anno è indicizzata all’andamento dell’inflazione europea.
La cedola netta del 5% dopo soli tre mesi consenta di recuperare l’ imposta del 5% prevista dallo Scudo Fiscale.
Vi sono poi altre obbligazioni più classiche come la Royal 7 anni, con scadenza fissata ad ottobre 2016, che offre una remunerazione del 4,30% annuo lordo e cedole trimestrali.
Abbastanza interessante risulta poi l’obbligazione Royal Fisso-Variabile, di durata decennale, con una cedola il cui ammontare è pari al 6% annuo lordo per i primi 2 anni e con la facoltà da parte dell’emittente di pagare dal 3° anno in poi una cedola pari al tasso Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,75%.
Ed infine RBS propone Royal Italia 10%, della durata di 5 anni, che prevede una cedola annua del 10% lordo se le azioni Enel, Telecom Italia ed Unicredit risultano tutte e tre superiori al loro valore iniziale, fissato rispettivamente a 4,185 , 1,160 e 2,485 euro.
Maurizio Zani - XageneFinanza2009
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