14 Settembre 2008 - Nuovi rincari per le bollette energetiche sono in arrivo dal mese prossimo. E’ questo l’effetto, seppur ritardato, delle impennate dei prezzi del petrolio nella prima parte del 2008, che hanno portato il greggio, a luglio scorso, a toccare il livello di 147 euro al barile.
I meccanismi utilizzati per determinare le tariffe scontano infatti una sorta di ritardo di 6 mesi per l’energia elettrica, mentre per il gas il ritardo è di 9 mesi circa.
Al contrario, la diminuzione del prezzo del greggio, che a fine settimana è tornato sotto quota 100 dollari al barile, qualora dovesse rimanere costante, avrebbe un influsso positivo sui prezzi verso la metà del 2009.
Le previsioni elaborate da Nomisma Energia prevedono dunque per il terzo trimestre rincari dell’ordine del 3,7% per l’energia elettrica, e di ben il 6% per il gas.
Questo comporterà per le famiglie un aggravio di circa 18 euro in più nella bolletta della luce e di quasi 60 in quella del gas.
Le associazioni dei consumatori sollecitano interventi celeri come la riduzione dell’Iva al 10% per il gas e la definitiva applicazione di tariffe sociali per le famiglie meno abbienti, che potrebbero condurre a risparmi nell’ordine del 20%.
Sotto accusa anche il sistema di approvvigionamento energetico italiano.
Maurizio Zani - XageneFinanza2008
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