17 Marzo 2009 - E’allo studio del governo un rimborso destinato esclusivamente ai piccoli risparmiatori rimasti intrappolati nella vicenda Alitalia.
Il provvedimento all’esame, che prevedrebbe un esborso complessivo di circa 100 milioni di euro, non dovrebbe riguardare né i fondi né il Ministero del Tesoro, azionista di maggioranza della compagnia aerea, e dovrebbe entrare a far parte del decreto legge sugli incentivi al settore auto, attualmente in discussione alla Camera.
Il costo del rimborso dovrebbe venire recuperato dal fondo dei conti dormienti, come già deciso in un precedente decreto, trasformato in legge senza che però né siano stati determinati i regolamenti attuativi.
La somma dovrebbe bastare a coprire, anche se non interamente, il 45% circa dei piccoli obbligazionisti escludendo altresì coloro che hanno acquistato le obbligazioni in tempi recenti con scopi puramente speculativi.
La notizia del provvedimento segue di pochi giorni l’anticipazione data dal presidente della Consob, Cardia, che si era espresso a favore di una soluzione in tempi brevi.
I risparmiatori coinvolti, circa 40.000, si riuniranno tuttavia in assemblea il prossimo 20 aprile.
Giungono intanto altre notizie dal fronte Alitalia: il commissario straordinario Fantozzi ha lamentato in un incontro con il sottosegretario Letta le difficoltà di ottenere dalla compagnia aerea la necessaria documentazione per svolgere le proprie funzioni.
Sorge inoltre il problema legato ad Atitech, l’azienda partenopea che fornisce servizi ad Alitalia: quest’ultima, insieme a Fintecna e Finmeccanica non ha ancora presentato l’offerta prevista, mentre questa settimana dovrebbe giungere a termine la vendita del settore Cargo ad Alis.
Maurizio Zani - XageneFinanza2009
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