24 Gennaio 2010 - La ricerca di rendimenti che possano sostituire almeno in parte quello ormai azzerato dei Bot spinge da una parte i risparmiatori a cercare strade alternative.
Nelle scorse settimane Mediobanca, attraverso il Conto Deposito CheBanca!, è scesa di nuovo in campo per strappare clienti alla concorrenza,
E’ stato offerto un pronti contro termine, uno strumento poco noto al grande pubblico e dalla soglia d’ingresso finora abbastanza elevata: il PcT CheBanca!, invece, prevede una soglia minima d’investimento di soli 5.000 euro con multipli di 1.000 euro e la remunerazione alla scadenza del capitale investito.
Le condizioni attuali, valide fino al 28 febbraio prossimo, prevedono un rendimento su base annua del 2.70% lordo, pari al 2.36% netto sulla scadenza più lunga, 8 mesi, mentre sono disponibili, a tassi più bassi, anche le scadenze a 2 e 4 mesi.
Per ogni operazione è prevista la sola spesa dell’imposta di bollo, pari a 1.81 euro e le somme, in caso di necessità, sono disponibili in qualunque momento.
L’unico vincolo,s e così si può dire, è che per essere abilitati alle operazioni PcT di CheBanca! bisogna aprire il Conto Deposito, che non ha alcuna spesa di apertura, chiusura ed imposte di bollo.
Il sottostante del PcT targato Mediobanca è costituito da Titoli di Stato e da una percentuale di obbligazione Mediobanca dal rating affidabile. Secondo Altroconsumo, questo strumento può essere preso in considerazione come alternativa per diversificare il proprio capitale a breve termine in attesa del prossimo probabile rialzo dei tassi nell’Unione Europea.
Maurizio Zani - XageneFinanza2010
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