Risparmi bruciati


11 Novembre 2008 - Le famiglie italiane sono sempre più povere e la colpa non si può solamente ascrivere alla perdita del potere d’acquisto degli stipendi ed alla corsa senza freni dei prezzi dei beni di consumo, ma anche alla robusta caduta del valore dei risparmi investiti in azioni, obbligazioni e fondi comuni.

Il calo più forte riguarda soprattutto le azioni, il cui valore nel portafoglio dei risparmiatori italiani si conferma in caduta libera. Secondo il recente rapporto stilato da Bankitalia, in un solo anno il calo del valore complessivo è risultato di oltre 300 miliardi di euro, mentre, solamente negli ultimi 3 mesi, le perdite delle azioni detenute dalle famiglie hanno superato i 54 miliardi di euro.

La minore ricchezza è dovuta soprattutto alla diminuzione del valore delle azioni in portafoglio ed alla diminuzione di valore delle quote dei fondi comuni.
Nel secondo trimestre dell’anno l’ammontare di azioni e partecipazioni ha raggiunto gli 800 miliardi di euro contro gli oltre 1.100 miliardi di un anno prima.
Analoga la riduzione del valore delle quote dei fondi comuni passati dai 290 miliardi ad appena 205.

Se la ricchezza posseduta dalle famiglie è in decisa flessione, altrettanto non si può dire per le passività, cresciute in maniera esponenziale a causa della maggiore incidenza dei prestiti a medio e lungo termine. Dopo una lieve inversione di tendenza verificatasi nel primo trimestre dell’anno, nel periodo marzo-giugno le passività sono tornate ad aumentare ed hanno raggiunto quota 640 miliardi di euro: un incremento di poco superiore ai 2 miliardi ma sufficiente per far tornare il livello dell’indebitamento delle famiglie ai livelli di fine 2007.

I beni rifugio delle famiglie colpite dalla crisi economico-finanziaria attuale sembrano essere i titoli a medio lungo termine, Btp in particolare, il cui valore nel secondo trimestre è cresciuto di oltre 20 miliardi di euro e di oltre 65 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2007.

Secondo il bollettino Bankitalia risultano in calo i Bot ed i titoli a breve termine nel loro complesso.

Maurizio Zani - XageneFinanza2008



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