Tornano a salire le rate dei mutui


26 Gennaio 2010 - Dopo una tregua di 16 mesi i tassi sui mutui immobiliari tornano a crescere: il ritocco all’insù non è molto alto ma farà sentire senza dubbio i suoi effetti sulle rate dei prestiti.

Il dato più recente, dicembre 2009, segna infatti un lieve incremento dei tassi d’interesse concessi per l’acquisto della casa dal 2.9 % al 2.95%. Certo, siamo ben lontani dal 5.95% registrato ad agosto 2008, nel pieno della crisi finanziaria che ha accompagnato gli ultimi 2 anni.

Secondo l’ufficio Abi, però, l’incremento dei tassi sui mutui non rappresenta un’inversione di tendenza ma riflette, di fatto, una sostanziale stabilità dei tassi stessi.
Il dato evidenziato, infatti, sconta l’effetto della composizione tra i diversi tipi di mutuo disponibili.

Per l’Associazione bancaria ci sarà una sostanziale stabilità almeno fino a marzo prossimo. Ma questo non sembra spaventare i cittadini che, al contrario, non hanno mai abbandonato la passione per il mattone: a dicembre l’ammontare dei mutui è cresciuto di oltre il 6% contro il +5.5 % di novembre 2009.

Per quanto riguarda i tassi variabili giova tuttavia ricordare come anche l’Euribor, il tasso che le banche applicano tra di loro per i prestiti trimestrali e che viene utilizzato come riferimento dagli istituti di credito per indicizzare i mutui, sia rimasto ai minimi: il tasso a tre mesi nelle ultime sei settimane è costantemente diminuito, scendendo dallo 0.718% di inizio dicembre all’odierno 0.674%.

Ed allo stresso modo si è comportato l’Euribor ad 1 mese, che, dallo 0.481% di dicembre, è sceso all’attuale 0.432%.
Non bisogna, tuttavia, dimenticare i periodi bui di questo indice, quando, agli inizi di ottobre 2009, aveva raggiunto il suo record storico del 5.39 %.

Maurizio Zani - XageneFinanza2010



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