Trichet annuncia la ripresa in Eurolandia


3 Luglio 2009 - La Banca centrale europea ( Bce ) ha lasciato inalterato il costo del denaro nella zona Euro, mantenendolo all’1% per il secondo mese consecutivo, giudicandolo appropriato.
I mercati hanno interpretato questa mossa come il segno che i tassi non verranno modificati per i prossimi mesi.

Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha tuttavia lasciato intendere che potrebbero esserci ulteriori tagli se la situazione economica dovesse peggiorare.
Trichet ha anche aggiunto che ci sono segnali che riflettono un attenuarsi della crisi.

La vera ripresa dovrebbe tuttavia iniziare a far sentire i suoi effetti solo a metà del prossimo anno, in seguito alle misure di sostegno varate dai governi e che dovrebbero alimentare la crescita globale, compresa quella della zona Euro.

Tuttavia potrebbero non mancare effetti ritardanti, tra cui l’aumento della disoccupazione, giunta nel frattempo a maggio al 9,5% in Eurolandia ed all’8,7% nell’Unione Europea, il cui impatto potrebbe portare al peggioramento dei consumi e degli investimenti.

Lo stesso andamento negativo dell’occupazione negli Usa, giunta al 9,5% , ha spinto il presidente Obama a fare previsioni negative circa i tempi di uscita dalla crisi: la reazione dei mercati è stata negativa.

Le rassicurazioni sull’inflazione, giunta a livelli negativi e prevista al rialzo nei prossimi mesi, ha spinto Trichet ad esortare i governi nell’affrontare il risanamento dei bilanci pubblici già a partire dal 2011, al fine di non indebolire ulteriormente i mercati.

Maurizio Zani - XageneFinanza2009



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